LA MUSICA PROVATA di Erri De Luca

Staffa è il nome del più leggero e piccolo osso del corpo umano. Sta nell’orecchio e dalla sua cavità passa il sonoro.
Altri ossicini accanto hanno nomi di arnesi: incudine, martello. L’ascolto è più officina che sala da concerto.
Poi il suono attraversa una serpentina di nome labirinto, trova l’uscita e arriva al cervello, fine della corsa.
L’ascolto è un’onda che non torna indietro.
Nel corso di lavori scassatimpani ho potuto isolarmi.
Nell’osso labirinto del mio orecchio vive un Minotauro che sbrana i frastuoni. Ma se una musica viene da fuori o da dentro, allora le lascia il passaggio, che vada a scorrazzare per il cranio.