Testo del canto 8 (VIII) del Purgatorio di Dante

Giunti nella valle fiorita che accoglie le anime dei sovrani ed è sorvegliata da due angeli, Dante e Virgilio incontrano prima Ugolino Visconti e poi Corrado Malaspina, che predice al poeta il suo futuro esilio.
Quando arriva il serpente del peccato originale, i due angeli guardiano si mettono subito in movimento e scacciano l’animale.

Testo del canto 7 (VII) del Purgatorio di Dante

Virgilio rivela la sua identità a Sordello e gli chiede informazioni sulla strada da prendere per entrare nel Purgatorio. Lo spirito si propone come guida ma è oramai sera e non è più possibile salire. I tre raggiungono quindi una valle incavata nel monte per avere un riparo durante la notte. Una valle di sorprendete bellezza che accoglie le anime di sovrani e principi.

Testo del canto 6 (VI) del Purgatorio di Dante

Virgilio spiega a Dante il potere delle preghiere a suffragio delle anime del purgatorio. I due poeti incontrano Sordello, concittadino di Virgilio. L’abbraccio tra le due anime è per Dante lo spunto per inveire contro le divisioni e le guerre fratricide che contraddistinguono l’Italia del suo tempo.

Testo del canto 5 (V) del Purgatorio di Dante

Durante la salita sono molte le anime che si accorgono che Dante è ancora in vita (i raggi del sole non lo attraversano) ed il poeta viene quindi circondato da spiriti che gli chiedono di essere ricordati tra i vivi con preghiere, così da poter accelerare il loro ingresso al Purgatorio. L’incontro con Iacopo del Cassero, Buonconte dei Montefeltro e la Pia.

Testo del canto 3 (III) del Purgatorio di Dante

Il poeta e la sua guida giungono ai piedi del monte del Purgatorio ma non sanno da dove scalarlo, chiedono quindi indicazioni ad un gruppo di anime: sono coloro che si pentirono dei propri peccati solo sul punto di morte. Dante incontra Manfredi di Svevia, che racconta così la sua storia.

Testo del canto 2 (II) del Purgatorio di Dante

Dante e Virgilio vedono arrivare nuove anime alla spiaggia del Purgatorio, condotte su di una imbarcazione da un angelo nocchiere. Il poeta riconosce tra loro il suo amico Casella, che intona per lui la canzone “Amor che ne la mente mi ragion”.

Testo del canto 1 (I) del Purgatorio di Dante

Dante invoca le muse e racconta quindi dell’incontro con Catone, custode del Purgatorio. Seguendo le indicazioni dell’antico politico romano, Virgilio lava il viso di Dante e gli cinge poi la vita con un giunco.

Testo del canto 34 (XXXIV) dell’Inferno di Dante

Dante e Virgilio arrivano al capo estremo dell’Inferno, dove si trova Lucifero, che con le sue tre bocche dilania le carni dei tre più celebri traditori: Giuda, Cassio e Bruto. I due poeti si arrampicano lungo il corpo del diavolo ed escono poi finalmente all’aperto, fuori dall’Inferno.

Testo del canto 33 (XXXIII) dell’Inferno di Dante

Il cerchio destinato ad accogliere i traditori e l’incontro con il conte Ugolino, lasciato morire di fame insieme ai suoi figli per ordine dell’arcivescovo Ruggieri. L’anima racconta ai due poeti la sua triste storia. Dante incontra infine frate Alberigo.