Parafrasi completa del canto V del Paradiso «S’io ti fiammeggio nel caldo d’amore di là dal modo che ‘n terra si vede, sì che del viso tuo vinco il valore, non ti maravigliar, ché ciò procede da perfetto veder, che, come apprende, così nel bene appreso move il piede. Io veggio ben sì come già resplende ne…
Testo del canto 4 (IV) del Paradiso di Dante
Testo del canto 3 (III) del Paradiso di Dante
Testo del canto 2 (II) del Paradiso di Dante
Testo del canto 1 (I) del Paradiso di Dante
Testo del canto 33 (XXXIII) del Purgatorio di Dante
Beatrice predice a Dante la fine della corruzione della Chiesa ed il ritorno dell’Imperatore. Il sommo poeta dopo aver bevuto l’acqua del fiume Lete, che toglie il ricordo dei peccati, beve insieme a Stazio anche quella del fiume Eunoè, che ridona la memoria del bene compiuto. Dante è pronto per salire in Paradiso.
Testo del canto 32 (XXXII) del Purgatorio di Dante
La processione si ferma davanti ad un albero spoglio. Il grifone ci lega il carro e subito la pianta rinasce, coprendosi di fiori e foglie. Dante si addormenta e non appena si risveglia dal sonno assiste a degli avvenimenti straordinari che hanno come risultato finale la scomparsa del carro e la distruzione dell’albero.
Testo del canto 31 (XXXI) del Purgatorio di Dante
Testo del canto 30 (XXX) del Purgatorio di Dante
Dante incontra finalmente Beatrice, è sconvolto da una profonda commozione e cerca quindi il sostegno di Virgilio. L’antico poeta lo ha però abbandonato per fare ritorno nel Limbo. Il sommo poeta scoppia in lacrime e si pente per aver abbandonato la via dell’unico bene (essersi perso nella selva oscura).