Testo del canto 5 (V) del Paradiso di Dante

Parafrasi completa del canto V del Paradiso «S’io ti fiammeggio nel caldo d’amore di là dal modo che ‘n terra si vede, sì che del viso tuo vinco il valore, non ti maravigliar, ché ciò procede da perfetto veder, che, come apprende, così nel bene appreso move il piede. Io veggio ben sì come già resplende ne…

Testo del canto 4 (IV) del Paradiso di Dante

Dante approfondisce con Beatrice l’argomento dell’inadempienza dei voti. La donna nega quindi la teoria di Platone, secondo la quale le anime fanno ritorno alla loro stella di origine dopo la morte del corpo.

Testo del canto 3 (III) del Paradiso di Dante

Dante incontra nel cielo della Luna le anime beate che sono venute meno ai loro voti; parla quindi con Piccarda Donati ed apprende la storia anche di Costanza di Svevia. Nel canto viene trattato l’agomento relativo ai gradi di beatitudine.

Testo del canto 2 (II) del Paradiso di Dante

Dante e Beatrice raggiungono il cielo della Luna. La donna spiega al poeta l’origine delle macchie lunari, la distribuzione delle virtù tra i diversi cieli e quindi la ragione della differente luminosità degli astri.

Testo del canto 1 (I) del Paradiso di Dante

Dante invoca Apollo per essere supportato nella scrittura delle cantiche del Paradiso e racconta quindi la sua ascesa al cielo per raggiungere il regno di Dio, l’Empireo. Beatrice spiega al sommo poeta l’ordine divino che spinge ogni creature verso un suo fine.

Testo del canto 33 (XXXIII) del Purgatorio di Dante

Beatrice predice a Dante la fine della corruzione della Chiesa ed il ritorno dell’Imperatore. Il sommo poeta dopo aver bevuto l’acqua del fiume Lete, che toglie il ricordo dei peccati, beve insieme a Stazio anche quella del fiume Eunoè, che ridona la memoria del bene compiuto. Dante è pronto per salire in Paradiso.

Testo del canto 32 (XXXII) del Purgatorio di Dante

La processione si ferma davanti ad un albero spoglio. Il grifone ci lega il carro e subito la pianta rinasce, coprendosi di fiori e foglie. Dante si addormenta e non appena si risveglia dal sonno assiste a degli avvenimenti straordinari che hanno come risultato finale la scomparsa del carro e la distruzione dell’albero.

Testo del canto 31 (XXXI) del Purgatorio di Dante

Beatrice accusa direttamente Dante delle sue colpe. Il poeta, dopo un pianto liberatorio, ammette il proprio peccato e sviene. Quando rinviene viene purificato nel fiume Lete ed infine condotto al cospetto di Beatrice, che mostra a lui il suo volto.

Testo del canto 30 (XXX) del Purgatorio di Dante

Dante incontra finalmente Beatrice, è sconvolto da una profonda commozione e cerca quindi il sostegno di Virgilio. L’antico poeta lo ha però abbandonato per fare ritorno nel Limbo. Il sommo poeta scoppia in lacrime e si pente per aver abbandonato la via dell’unico bene (essersi perso nella selva oscura).