Parafrasi canto 30 (XXX) dell’Inferno di Dante

Parafrasi del Canto XXX dell’Inferno – Dante e Virgilio si trovano nella decima bolgia quella dei falsari di persone, che corrono rabbiosi mordendo gli altri, di monete, gonfiati dall’idropisia e straziati dalla sete, e di parole, orribilmente assetati. Leggi il testo del canto 30 (XXX) dell’Inferno di Dante Al tempo in cui Giunone era adirata…

LA VEDOVA di Giacomo Coniglione

In quella chiesa lugubre e inondata di sì tanto incenso tutti piangono.
Perfino il parroco, un omino in gonnella che non disdegna la compagnia dei maschietti- in paesi tutti si dicono di saperlo da tempo-, benché aduso ai sermoni e alle parabole della vita, più volte, durante l’omelia, ha dovuto trattenere la commozione.
Ed anche io piango e sento che devo piangere più di tutti perché sono la moglie di Aldo Sinatra, l’uomo per cui tutto il paese si è raccolto in silenzio per celebrarne il funerale e venerarne la memoria…

LA FESTA DEI MORTI di Giovanni Verga

Nella collina solitaria, irta di croci sull’occidente imporporato, dove non odesi mai canto di vendemmia, né belato d’armenti, c’è un’ora di festa, quando l’autunno muore sulle aiuole infiorate, e i funebri rintocchi che commemorano i defunti dileguano verso il sole che tramonta. Allora la folla si riversa chiassosa nei viali ombreggiati di cipressi, e gli amanti si cercano dietro le tombe…

Dolcetto, scherzetto… o un buon libro?!?

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UN GRIDO NELLA NOTTE di Grazia Deledda

Tre vecchioni a cui l’età e forse anche la consuetudine di star sempre assieme han dato una somiglianza di fratelli, stanno seduti tutto il santo giorno e quando è bel tempo anche gran parte della sera, su una panchina di pietra addossata al muro d’una casetta di Nuoro.
Tutti e tre col bastone fra le gambe, di tanto in tanto fanno un piccolo buco per seppellirvi una formica o un insetto o per sputarvi dentro, o guardano il sole per indovinare l’ora. E ridono e chiacchierano coi ragazzetti della strada, non meno sereni e innocenti di loro…

UNA GRADITA SORPRESA di Andrea Arrigo Landi

Erano giorni afosi e umidi, fra la fine di agosto e l’inizio di settembre di una decina d’anni fà, tornavamo da un giro di pochi giorni fra i castelli della Baviera e la Romantic Strasse con meta finale a Rothenburg ob der Tauber, straordinario villaggio ricostruito pietra su pietra dopo la seconda guerra mondiale…

CAMERA NUMERO 2 di Giuliana Borghesani

Aveva mangiato troppo, i canederli che nuotavano nel brodo, lo stinco di maiale arrostito al forno alla perfezione e la torta di mele… stupenda, ne aveva ingoiato due fette e si era trattenuto solo perché non voleva esagerare. Era appena salito in una delle poche camere che quel ristorante metteva a disposizione per gli ospiti che desideravano prolungare la permanenza fino alla mattina seguente, o, per meglio dire, fino alla colazione della mattina dopo, quando miele profumato e burro ricavato da latte di montagna, quando il pane ancora caldo e la panna fresca avrebbero fatto da prelibato corollario alla semplice tazza di caffè…

IL MONDO SEGRETO di Prisca Poletti Gaspari

Ancora oggi mi chiedo se ciò che mi e successo qualche tempo fà e stato reale oppure solo suggestione.
Avevo ricevuto l’invito a partecipare alla serata delle emozioni sotto le stelle alla Cascina da parte di Simona, una mia amica…

Parafrasi canto 29 (XXIX) dell’Inferno di Dante

Parafrasi del Canto XXIX dell’Inferno – Dante e Virgilio giungono alla decima bolgia dove sono condannati i falsari. Incontrano i falsari di metalli Griffolino d’Arezzo e Capocchio, ricoperti di grosse croste e condannati a grattarsi in eterno. Quest’ultimo asseconda Dante nel parlare male dei senesi. Leggi il testo del canto 29 (XXIX) dell’Inferno di Dante La…

UN GIORNO DI GIUGNO 2013 di Massimo Tosi

Erano all’incirca le 17,00 di sabato 22 Giugno 2013, quando il trillo del telefono spezzò il silenzio nei locali del ristorante La Cascina.
Situato alle porte del Lago Maggiore in una splendida cornice ai piedi del colosso di San Carlo, il ristorante offre un ottima cucina tipicamente trentina ed un accoglienza semplice ma vera, pulita, di quelle che ti fanno sentire a proprio agio…