ALICE NEL PAESE DELLA VAPORITA’ di Francesco Dimitri

Titolo: Alice nel paese della vaporità
Autore: Francesco Dimitri
Genere: Fantasy
Editore: Salani
Pagina: 230
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Il libro:
Ben si massaggiò una tempia. Un mal di testa di quelli brutti era in arrivo. La passeggiata a South Bank con Nathan gli avrebbe fatto bene, ma aveva bisogno di un paio di pillole, per essere sicuro di non dare di matto. Ultimamente la Sindrome era in grande spolvero – se continuava così, Ben avrebbe dovuto chiamare il dottor Hicks.
Tornò a guardare lo schermo del computer.
Lei era di nuovo sola, nel buio, nel silenzio.
Queste erano le ultime parole: la storia s’interrompeva là. Curioso che fosse arrivata proprio a lui. Neanche tanto, pensò. Chissà quanti autori pensavano a riscrivere Alice nel Paese delle Meraviglie. Quando aveva capito di cosa si trattava, era stato tentato di passare il lavoro a qualcun altro. Sofia, per esempio. Con la sua passione per le storie vittoriane, l’avrebbe preso volentieri. Ma poi aveva deciso di accettarlo. Era passato il tempo in cui la Sindrome gli faceva paura. Era passato il tempo di molte cose – e di molte altre era venuto. Nel cambio, Ben lo sapeva, aveva perso, ma almeno la Sindrome aveva imparato a tenerla sotto controllo. E non intendeva mollarlo, il controllo.
Ben abbassò la finestra con la storia di Alice e recuperò quella della mail cui era allegata. Nel testo non c’era scritto nulla, neppure un saluto. Niente curriculum, niente sinossi, niente di niente. Mancavano anche le solite raccomandazioni: ‘ancora non è definitivo’ ‘è solo una bozza’ eccetera. Mancava tutto tranne, brutalmente, la storia, o almeno il suo inizio…

In breve:
Ben è un giovane londinese che soffre della sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie, un disturbo neurologico che altera la percezione visiva di chi ne è colpito. Può succedere di sperimentare diversi tipi di distorsioni dimensionali e morfologiche degli oggetti che lo circondano. Li si può vedere in particolare rimpicciolire o ingrandire oltre natura, proprio come accadeva al personaggio della fiaba di Lewis Carrol.

Per lavoro Ben legge manoscritti per conto della Victor Turner Agency. Una notte in allegato ad una email anonima gli arriva il primo capitolo di un libro intitolato Alice nel Paese della Vaporità. Sarà il mistero che avvolge l’autrice o autore che sia, sarà la casualità del riferimento nel titolo alla sua malattia, il ragazzo si appassiona subito alla storia. Seguiremo insieme a lui la storia di Alice, un’antropologa di ventinove anni che vive in una Londra Vittoriana che non c’è mai stata. Per sfuggire alla noia della vita di città la ragazza decide di intraprendere un viaggio avventuroso attraverso la Steamland, come viene chiamata la misteriosa terra chiusa al di fuori del centro abitato attraverso altissimi muri muniti di potenti ventole. L’imponente barriera serve per tenere lontano dai londinesi la vaporità: l gas di scarico prodotto dalle apparecchiature utilizzate in questa società futuristica, costruite recuperando Antiche Tecnologie, le nostre tecnologie. Un gas speciale e molto pericoloso, che provoca allucinazioni e mutazioni.

L’avventura di Alice parte come una ricerca, ma si trasformerà subito in una lotta per la vita e per la morte. La protagonista del libro si troverà ben presto a dover sopravvivere in una terra oscura e inospitale, dove la realtà cambia a ogni istante, giusto e sbagliato sono soltanto parole e non c’è differenza tra orrore e meraviglia.
Un enorme e violento coniglio bianco è sulle sue tracce, mandante di una spietata regina. Un misterioso personaggio dalle sembianze di gatto di nome Chesy, il Diavolo dei Crocicchi, compare e scompare lungo il suo cammino per presentarle le diverse possibilità…

Nemmeno Ben può sentirsi al sicuro: scoprirà di non avere il ruolo di semplice lettore e qualcosa succederà anche a lui…

Alice nel paese della vaporità è un romanzo fantasy davvero particolare e molto originale, nella storia in sé, nel modo in cui viene raccontata ed anche nei concetti fantascientifici che la reggono. La penna di Francesco Dimitri è davvero rapida ed efficace: azioni fulminee e senza fronzoli; dialoghi brevi, diretti ed esplicativi.

Un racconto coinvolgente che cattura il lettore in un crescendo di tensione. Consigliato!