Vi è mai capitato di confidare ad un amico un segreto chiedendogli di non dirlo a nessuno, ricevere da lui un solenne impegno con tanto di mano sul cuore, salvo poi scoprire che nel giro di pochi giorni tutti ne sono a conoscenza? Capita anche spesso di ascoltare un segreto da un amico, essere noi…
I Promessi Sposi, approfondimenti
La morale del romanzo I Promessi Sposi
La morale viene presentata nell’ultimo capitolo dell’opera, il XXXVIII, come la conclusione di una lunga riflessione di Renzo e Lucia, ormai sposi e genitori di numerosi figli, sui tormentati avvenimenti che hanno vissuto negli ultimi anni. Il giovane sostiene di aver imparato a non mettermi nei tumulti.. a non predicare in piazza.. a non alzare troppo…
Gli errori di Renzo Tramaglino
Renzo stesso elenca nell’ultimo capitolo del romanzo, il trentottesimo, gli errori da lui commessi: Ho imparato, – diceva, – a non mettermi ne’ tumulti: ho imparato a non predicare in piazza: ho imparato a guardare con chi parlo: ho imparato a non alzar troppo il gomito: ho imparato a non tenere in mano il martello…
Il tema della Religione nel romanzo I Promessi Sposi
Il tema della religione è uno dei temi principali e sicuramente quello più ricorrente all’interno del romanzo I Promessi Sposi. Lo stesso Alessandro Manzoni espone espressamente la sua chiave di lettura in due differenti passaggi dell’opera. La prima chiave di lettura viene fornita nel Capitolo X, che tratta la storia di Gertrude, la monaca di…
Il personaggio di Gertrude, la monaca di Monza, nel romanzo I Promessi Sposi
Dietro a Gertrude, la monaca di Monza, si cela un personaggio storico appartenente ad una ricca e potente famiglia: Marianna De Leva, il cui padre era figlio del primo governatore spagnolo di Milano e la cui madre era vedova di un Savoia. La ragazza fu allevata nel convento delle Umiliate a Monza e prese i…
Il personaggio dell’Innominato nel romanzo I Promessi Sposi
Il vero nome dell’Innominato è Francesco Bernardino Visconti, uno dei feudatari di Brignano Ghiaradadda, contro il quale l’allora governatore di Milano emise una grida indicandolo come capo di una folta schiera di delinquenti e condannandolo quindi all’esilio insieme al suo seguito di bravi. Bernardino Visconti era noto alle cronache come il conte del sagrato per…
..siés baraòs trapolorum.. di Renzo
l ..siés baraòs trapolorum.. pronunciato da Renzo nell’osteria della luna piena dopo i tumulti di San Martino può essere paragonato al Papé Satàn, papé Satàn, aleppe! dell’Inferno di Dante. Anche nel caso del “siés baraòs trapolorum” c’è infatti un accostamento confuso di parole di diversa lingua, Latino e Spagnolo in particolare, le interpretazioni sono molteplici ed il dibattito circa il…