Forese anticipa a Dante che sua sorella Piccarda Donati si trova tra i beati del Paradiso. Il sommo poeta incontra poi Bonagiunta da Lucca che prima fa una profezia su di lui, poi ne esalta l’invenzione del dolce stil novo. Infine Forese predice a Dante la discesa nell’Inferno del nemico Ghibellino Corso Donati.
Canti del Purgatorio
Testo del canto 23 (XXIII) del Purgatorio di Dante
Testo del canto 22 (XXII) del Purgatorio di Dante
Testo del canto 21 (XXI) del Purgatorio di Dante
Testo del canto 20 (XX) del Purgatorio di Dante
Lasciato Adriano V il poeta Dante incontra Ugo II Capeto che si svoga con lui elencando tutti i delitti commessi dalla sua stirpe. All’improvviso il monte del Purgatorio è scosso da un terremoto e tutte le anime intonano il canto Gloria in excelsis Deo. Dante non comprende il senso di quell’avvenimento e riprende preoccupato il suo cammino.
Testo del canto 19 (XIX) del Purgatorio di Dante
Testo del canto 18 (XVIII) del Purgatorio di Dante
Testo del canto 17 (XVII) del Purgatorio di Dante
Testo del canto 16 (XVI) del Purgatorio di Dante
Testo del canto 15 (XV) del Purgatorio di Dante
Dante e Virgilio raggiungono la scala che porta alla terza cornice, quella che accoglie gli iracondi. Durante la salita Virgilio spiega a Dante le parole di Guido del Duca e come l’invidia possa essere generata solamente dai beni materiali. Giunti infine in fondo alla scala, Dante ha la visione di due celebri esempi di benevolenza. I due poeti vengono poi raggiunti da un denso fumo che toglie loro la vista.