Titolo: Come donna innamorata
Autore: Marco Santagata
Genere: Romanzo
Pagine: 90
Editore: Guanda
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In breve:
Lui non aveva capito, la sua poesia aveva intuito che Beatrice era un essere eccezionale. Non perché era bella, non perché brillava in società. Aveva intuito che la sua straordinarietà consisteva nel donare serenità, gioia, speranza, pace. Un dono che le era stato dato dal Cielo. Adesso che aveva saputo, comprendeva che il dono era anche una prova. Dio l’aveva eletta, ma le aveva imposto di splendere nel dolore e nel sacrificio. Nel modo arcano con il quale parla ai prescelti le aveva ordinato di non chiudersi nell’ombra e di non lasciare spegnere la luce che le aveva infuso; lei, obbediente, teneva nascosta dentro di sé la notte e arricchiva il giorno di un ulteriore fulgore. Si era domandato tante volte quale fosse il mistero di Bice e adesso gli si era rivelato. Sì, era un miracolo. Per un attimo gli era venuto di paragonarla a Cristo.
Il libro:
Firenze, 8 giugno 1290
Informato dall’amico Lapo Gianni che Beatrice, Bice Portinari, è sul letto di morte, Dante Alighieri si sente perduto: per tutti lui è il poeta di Beatrice, insieme a lei si spegne anche il suo futuro artistico. L’affascinante donna è infatti stata da sempre unica inspirazione e protagonista delle sue poesie d’amore. Ma come si fa adesso a cantare le meraviglie di una donna defunta?
Dante non ha ancora ben compreso i sui sentimenti verso la donna. Recandosi al suo capezzale spera di trovare la risposta al dubbio che l’ha sempre assillato: quello che prova per Beatrice è Amore? Di sicuro è attratto da lei. I suoi occhi colore verde smeraldo e il suo sorriso affascinano lui come molti altri; ma in lui la vista di Beatrice ha un effetto inspiegabile: viene sconvolto nel profondo. Come a suggellare un legame particolare, ogni loro incontro è stato da sempre minacciato da una crisi epilettica che il poeta riesce ogni volta più o meno a smorzare a seconda che l’evento sia imprevisto o programmato e quindi gestibile in anticipo.
Mentre si reca a porgere l’ultimo saluto a Beatrice, davanti al corpo senza vita di lei e durante il rito funebre, Dante Alighieri è come in tranche: nonostante l’ingorgo di emozioni che gli premono dentro e i problemi di vista che lo accompagnano da sempre, i suoi sensi sono vivi più che mai, raccolgono ogni dettaglio delle scene che lo circondano e la sua mente macina sensazioni e pensieri. Il poeta sente germinare un’idea preziosa, da proteggere e far crescere fino a farla irrobustire.
Le intime rivelazioni di Manetto Portinari sulla vera condizione di vita della sorella Beatrice e un aneddoto sulla sua infanzia raccontato dalla sorella Tana, tolgono infine un ultimo velo dagli occhi di Alighieri: tutto è ora chiaro e inizia così a delinearsi quella che è la strada da percorrere…
Come donna innamorata è un romanzo davvero affascinante. Marco Santagata ci racconta la vita di Dante Alighieri in tutta la sua umanità: toglie il sommo poeta dal piedistallo su cui siamo abituati ad immaginarlo, lo cala nella Firenze a cavallo del XII e XIV secolo e non esita a parlarci anche dei suoi sbagli, della sua superbia, della sua viltà.
Ci mostra le facce negative di una personalità complessa perché esse stesse hanno contribuito alla crescita umana ed artistica di Dante. Lo stesso poeta ne prende consapevolezza e la sua personale ascesa al paradiso diviene così un retrocedere verso la propria gioventù: accettare e ricomporre tutti gli eventi della vita, belli o butti che siano, in un ordine superiore.
Un ottimo insegnamento per tutti!
Abbiamo letto il romanzo Come donna innamorata tutto d’un fiato. Ci è piaciuto molto e lo consigliamo quindi a tutti!