Titolo: Condominio R39
Autore: Fabio Deotto
Genere: Giallo
Edizione: Einaudi
Pagine: 456
In breve:
C’è qualcosa di vischioso nel Condominio R39. Un’aria viziata che toglie il respiro. Varcarne la soglia è come entrare in una gabbia di cui solo i bambini possiedono le chiavi. Un vecchio biologo infermo ossessionato dalla decomposizione. Una giovane che lavora in un night club e il suo fidanzato, dediti a pratiche erotico-esoteriche. Un’ex attrice di grandi speranze la cui mente è ora preda di fantasmi. Un ragazzino di dieci anni oppresso dall’affetto morboso della madre. Sono gli inquilini di una palazzina di Milano dove si consuma un atto violento e all’apparenza inspiegabile. Delle indagini è incaricato un c commissario dal passato oscuro e dal presente tormentato. La realtà prende forma un tassello alla volta, in un’atmosfera che si fa sempre più tesa, fino a comporre un mosaico gotico che costringe i protagonisti a fare i conti con ciò che davvero sono.
Il libro:
Cosa è accaduto realmente nella giornata di venerdì 22 Marzo nel Condominio R39? Gli unici fatti certi sono che c’è stato un incendio e che delle sette persone presenti cinque ne escono in coma, una in stato confusionale e l’ultima invece non risponde all’appello… è lui il colpevole? Se davvero un colpevole c’è.
Nel suo libro d’esordio, Fabio Deotto si diverte a tessere un thriller attraverso un intricato puzzle fatto di repentini salti temporali (il tutto si svolge in quattro giorni e l’autore continua a passare dal primo al terzo, poi al secondo per tornare al primo e quindi all’ultimo giorno) e spiccati cambiamenti di stile. Grazie a quest’ultima tecnica riesce a caratterizzare i personaggi del libro rendendo ancora più chiaro lo stacco tra le loro diverse storie, alcune delle quali destinate inevitabilmente ad intrecciarsi.
Condominio R39 cerca di distinguersi dagli altri libri attraverso questa spinta diversificazione degli stili di scrittura e con i salti temporali. Fabio Deotto ottiene sicuramente il risultato, ma a rischio di disorientare il lettore che deve prestare una certa attenzione, soprattutto all’inizio, per ricordarsi i personaggi, le loro storie e poter riuscire infine ad incastrare tutti i pezzi del puzzle fino a ricostruire il quadro finale degli avvenimenti.