Titolo: Lo spirito del bosco e altri racconti
Autore: Fabio Scaranari
Pagine: Horror
Pagine: 115
Editore: Koi Press
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In breve:
Devo dire che fin dall’inizio avevo percepito che c’era qualcosa di strano. Mi sentivo fissata in ogni momento, senza mai un attimo di tregua. C’era da diventare matti ve lo dico io.
Era colpa di quegli armadi enormi. Mi ricordo ancora che ogni volta che passavo davanti mi costrigevo a non gettarvi uno sguardo ma alla fine cedevo, era più forte di me. L’inquietudine mi assaliva quando ero in una delle camera da letto, non che a trovarsi nelle altre stanze fosse un mare di serenità.
Quella casa era spettrale ma non nel modo in cui si vede nei film. Di per sé non era nulla di che, una casa normalissima, semplice e molto luminosa, anche se devo dire che quando vi entrai per la prima volta la trovai immersa in un’oscurità che aveva qualcosa di sovrannaturale.
Il vero problema erano i rumori che si udivano. Facevano spavento.
I soffitti scricchiolavano da tutte le parte come se ci fosse qualcuno che camminava perennemente al piano superiore e cosa ancora più strana erano i sospiri…
Il libro:
Quattro brevi racconti d’orrore narrati in una giornata tra amiche.
Nel primo, Lo Spirito del bosco, i protagonisti Clara e Ademio si trasferiscono in uno sperduto paesello di montagna per andare a vivere nella casa ricevuta in eredità dal nonno di lui. La donna sentirà da subito l’influenza negativa del vicino bosco, che incombe gravemente sul villaggio e sui suoi abitanti: tra i suoi fitti alberi si nasconde un’oscura presenza in cerca di vendetta…
In Unica direzione un gruppo di ragazzi si ritrova improvvisamente a vagare per un lungo e buio corridoio che termina su una porta aperta, dalla quale entra quella poca luce che permette loro di procedere. Poco prima si trovavano tutti e quattro in piscina, questo è l’ultimo ricordo certo. Su come siano finiti in quel posto c’è invece molta confusione… raggiungere la porta aperta diventa una questione di sopravvivenza e non è cosa facile a farsi…
Ne Il monastero la protagonista Laura, di ritorno a casa dopo una serata passata insieme al fidanzato, perde la strada a causa della fitta nebbia che avvolge ogni cosa. Si ritroverà inavvertitamente in un luogo maledetto e fuori dal tempo. La salvezza della sua anima è a rischio… ma c’è ancora una possibilità, basta una semplice scelta…
In Dagli armadi osservano una donna racconta in prima persona l’angosciante esperienza vissuta con i suoi figli dopo il trasferimento in una casa presa in affitto: una abitazione enorme ad una rata mensile davvero bassa… quello che inizialmente sembra essere un ottimo affare si trasforma in breve in un vero e proprio incubo. In passato sono accaduti degli eventi tanto terribili da aver lasciato tracce indelebili… la loro presenza spezzerà quel delicato sigillo che da anni teneva immobilizzati gli eventi in una fragile istantanea: il male potrà nuovamente tentare di portare a termine il suo obiettivo…
Lo spirito del bosco e altri racconti è un libro davvero gradevole: scritto bene (giusto poche piccole imprecisioni), scorrevole e coinvolgete, si fa leggere tutto d’un fiato. Ci sono piaciuti tutti e quattro i racconti, con Unica direzione che si distingue per alcune trovate molto interessanti e Dagli armadi osservano che è di certo il nostro preferito, forse anche perché sembra essere quello più maturo. Un libro low cost che consigliamo agli amanti del genere… per passare una serata molto “piacevole”..