Titolo: Non mi piaci ma ti amo
Autore: Cecile Bertod
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 207
Editore: Newton Compton editori
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In breve:
…in una graziosa cappella della rigogliosa contea del Kent, Padre Brown intreccia le sue dita grassocce e declama solenne: «Vuoi tu, Sandy Price, prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Thomas Clark per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?».
Piomba il silenzio tra gli astanti.
Un colpo di tosse inopportuno rimbalza dalle file in fondo.
Tutti gli sguardi sono puntati su di lei e la risposta non sembra poi così scontata.
Ma forse sto correndo troppo. Sarà meglio tornare indietro di qualche mese, esattamente al 13 maggio 2012, poco dopo la morte di Sir Roger Aaron Clark, venuto a mancare alla veneranda età di ottantasette anni….
Il libro:
Thomas Clark e Sandy Price si conoscono da sempre, ma non hanno mai legato tra loro. Troppe profonde le differenze che li separano: lui è nobile e ricchissimo, ma soprattutto pieno di qualità che lei fatica a riconoscere come vere; lei è di semplici origini irlandesi, ma soprattutto decisamente poco attenta alla buona maniere.
È solo la profonda amicizia tra le loro famiglie a unirli. Capita così che ogni anno i due trascorrano le vacanze estive a Garden House, la favolosa residenza del nonno di lui, Sir Roger Aaron Clark. Sandy odia quei mesi, perché detesta Thomas, i suoi amici, il suo stile di vita ed ogni suo comportamento che per lei è troppo perfetto, troppo finto, fatto apposta per metterla in difficiltà rimarcando per contrapposizione ogni suo difetto. Quando Sandy si trasferisce negli Stati Uniti per frequentare l’università, i due si perdono di vista e sarebbero facilmente destinati a non incontrarsi mai più nella vita se non fosse per un’ultima volontà…
Alla morte del nonno, durante la lettura del testamento, Thomas si trova infatti di fronte ad una clausola sconvolgente: è sì l’unico erede di ogni proprietà e ricchezza del caro parente defunto, ma potrà entrarne effettivamente in possesso solo a patto che metta la testa a posto e si sposi. Ma Sir Roger Aaron Clark non si è limitato a dettare una condizione forte ma comunque generica, è andato oltre specificando persino chi è la donna che il nipote deve frequentare per cercare di costruire una relazione solida: Sandy Price, proprio lei, la ragazza che da almeno cinque anni è finalmente uscita dalla vita di Thomas.
Supportato dall’amico avvocato, il ragazzo decide di aggirare la volontà del nonno giocando sull’unico punto a suo favore: se lei si rifiuta di sposarlo lui può entrare subito in possesso dell’eredità. Sapendo di poter contare su tutto il disprezzo che la ragazza nutre nei suoi confronti, Thomas decide di contattarla per convincerla a stare al gioco e tirarsi indietro proprio il giorno del matrimonio. Bisogna infatti evitare di destare sospetti per non incorrere in azioni legali da parte delle diverse strambe associazioni alle quali andrebbe altrimenti ogni proprietà e ricchezza.
Sandy è una persona salda nei propri principi, ma sta anche attraversando un momento davvero complicato: tornata a Londra, non solo è ora disoccupata ma è sul punto di perdere l’anticipo versato per acquistare un piccolo bistrot in società con le sue amiche. Di fronte alla possibilità improvvisa di coprire ogni spesa, gravata anche dalla responsabilità che sente nei confronto delle socie, la ragazza finisce per accettare la bizzarra proposta. Ma cosa ci si può aspettare da un fidanzamento se lui e lei si odiano sin da piccoli? Nulla di buono, a meno che, tra una finzione e l’altra, non accada qualcosa di assolutamente imprevisto…
Non mi piaci ma ti amo è decisamente un romanzo rosa ben riuscito e molto piacevole da leggere anche da parte di chi non ama propriamente il genere: un mix perfetto di romanticismo e sentimenti, accompagnato da una abbondante dose di umorismo ed ironia. Cecile Bertod sa commuovere e fare ridere il lettore, coinvolgendolo in una brillante commedia scritta al meglio per poter essere letta tutta d’un fiato: le scene di succedono rapidamente l’una dopo l’altra, mancano proprio inutili fronzoli letterari e la lettura scorre fluida ed in modo davvero veloce.
Non sono propriamente un amante del genere… ma ho trovato in Non mi piaci ma ti amo un romanzo davvero spettacolare, romantico e divertente. Assolutamente consigliato!