Titolo: Il tessitore di sogni
Autore: Alex Calvi
Genere: Thriller
Editore: IoScrittore
Pagine: 210
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In breve:
Sam Banks, uno dei miei più cari amici d’infanzia, si suicidò il 7 marzo alle 11.32 am. Evidentemente voleva andare sul sicuro, perché scelse di spararsi in testa con una Beretta calibro 9.
Circa tre ore dopo, alzò la cornetta e mi telefonò.
Purtroppo, però, in quel momento non ero in casa e lui mi lasciò un messaggio sulla segreteria telefonica.
…
Mi invitava ad andare a pesca con lui in onore dei bei vecchi tempi. Diceva che aveva voglia di rivedere il vecchio laghetto delle papere, quello dove andavamo d’estate a fare il bagno, anche se era proibito. Non sembrava cambiato neanche di una virgola, aveva la stessa voce squillante e allegra di tanti anni prima.
Fu un pugno alla bocca dello stomaco. Mi fece così male che il bicchiere mi cadde dalle mani e si infranse sul pavimento.
Un istante dopo mi ritrovai seduto a terra, la schiena contro il muro. Piangevo con la faccia tra le mani.
…
Quello che non tornava era che sapevo che Sam era morto dall’altra parte del paese verso le 11.30. Con una differenza di fuso orario di ben tre ore voleva dire alle 8.30 ora locale! Come poteva aver chiamato alle 12.07?
No, c’era qualcosa che non andava.
Il libro:
Philip è un uomo normale con, apparentemente, una sola qualità particolare che ne ha indirizzato la carriera portandosi dietro in un unico pacchetto tutta la sua vita: ha un capacità fuori dal comune di parlare alle persone, di motivarle e convincerle su come dover agire. Gira il mondo tra le diverse filiali di una multinazionale: ovunque c’è anche solo l’ombra di un problema, spediscono lui per fare un discorsetto e, quasi per magia, le cose ricominciano ad andare via lisce come un treno.
Un giorno la sua tranquilla quotidianità è sconvolta da una drammatica notizia: Sam, un suo carissimo amico d’infanzia, è morto suicida sparandosi un colpo di pistola alla testa. Philip si sente mancare. Nonostante le loro strade si siano separate già da molti anni, Sam ed il fratello di lui, Derek, rappresentano anche il pezzo più bello della sua vita: il ricordo della felicità ed il senso di invincibilità propri dell’infanzia, il sentire di poter cambiare il mondo.
Ma non è solo la notizia della morte dell’amico a sconvolgerlo: il giorno stesso in cui si è sparato, Sam ha lasciato un messaggio nella segreteria telefonica di Philip… per essere precisi lo ha registato tre ore dopo essersi sparato. Uno scherzo di cattivo gusto? La voce non lascia però dubbi: si tratta del vecchio amico. C’è qualcosa che non torna…
Philip cerca di andare avanti nonostante tutto, cercando il conforto e la sicurezza necessari nella routine di tutti giorni. La sera prima della cerimonia funebre una visita improvvisa porrà però fine ad ogni disincanto: Sam è davvero ancora tra loro, visibile solo a lui e a Derek. Ha una missione da compiere e non può farlo senza l’aiuto di suo fratello e del suo caro amico, in virtù del loro antico patto di sangue.
Il protagonista verrà coinvolto in una avventura incredibile, una sorta di caccia al tesoro in luoghi fuori dallo spazio e dal tempo abitati da personaggi straordinari. Philip non esita un istante a seguire i due fratelli ma con il passare del tempo iniziano a sorgere molti dubbi: quello che ha di fronte è veramente il Sam al quale si era legato da ragazzo? Merita la sua cieca fiducia? L’amico non sembra essere sincero nei suoi confronti, troppi i lati oscuri. C’è ancora qualcosa che non torna…
Nel frattempo, giorno dopo giorno, un uomo misterioso sta viaggiando velocemente nel tempo per cercare di giungere vivo fino ai giorni nostri: appare improvvisamente, ogni volta in un luogo diverso intersecando grandi avvenimenti storici, con un solo obiettivo: arrivare vivo a sera.
Chi è e quale è il suo ruolo nella storia? La sua è una corsa contro il tempo, parallela a quella dei tre amici e forse destinata ad incrociarla…
Il tessitore di sogni è un thriller davvero particolare e originale, con una forte contaminazione fantasy. Indubbiamente scritto molto bene, mi ha lasciato inzialmente un poco perplesso: le avventure vissute dai tre amici sono decisamente grottesche e con caratteristiche un poco troppo “della tradizione”, con forti richiami a elementi che hanno oramai quasi assunto il valore di stereotipo dell’avventura fantastica.
Nonostante questa perplessità, la lettura prosegue comunque molto bene. La narrazione si fa incalzante e appassionante. La storia prende forma e tutti i tasselli, anche quelli più semplici e che per questo sembravano fuori luogo, trovano infine il loro giusto incastro, fino ad arrivare ad un sorprendente finale.
Il tessitore di sogni scritto da Alex Calvi mi ha quindi infine convinto. Un thriller che consiglio a tutti gli amanti del genere… aperti anche al fantastico.
Buona lettura!