Titolo: Nemmeno le galline
Autore: Alessio Mussinelli
Genere: Umoristico
Pagine: 240
Editore: Fazi Editore
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In breve:
“Maledetto uccello”.
Così esordì Guido Arcangeli la mattina del 20 giugno 1938.
Sua moglie Angelina si girò nel letto senza proferir parola e trascinò con sé il lenzuolo. La défaillance del marito non le era parsa una tragedia. Anzi. Per una notte era stato un piacere dormire senza prestarsi agli obblighi matrimoniali.
Guido si diede una grattata alla spala, intarsiata dalle righe del materasso, e infilò un paio di pantaloni e una canottiera.
“Maledetto uccello”, fece ancora uscendo dalla camera.
Le sue imprecazioni non erano rivolte al mancamento, ma a un merlo che se ne stava aggrappato al trespolo di una gabbietta da cacciatore a pochi metri dalla sua finestra. Un esemplare stupendo che, per la seconda notte consecutiva, aveva iniziato a cantare alle quattro e mezzo e aveva proseguito senza sosta né stonatura il suo esercizio, incurante della quiete di chi gli stava attorno.
Guido si era innervosito al punto di dover alzarsi. Non tanto per ild isturbo notturno, né perché s’era svegliato due ore prima del necessario. Era semplicemente roso dall’odio…
Il libro:
Siamo nell’anno 1938, in pieno fascismo. Gli abitanti di Sarnico, suggestiva cittadina sulle rive del lago d’Iseo, sono in fermento: mancano oramai pochi giorni alla tradizionale fiera di paese che da sempre unisce gente dai paesi vicini attirati dalla sua caratteristica competizione per uccelli da richiamo.
Molti i concittadini che ambiscono alla coccarda di vincitore e al conseguente premio in denaro. Guido Arcangeli, protagonista del romanzo, è tra questi. Nonostante tutto l’impegno messo nell’accudire i suoi uccelli, la vittoria è però decisamente fuori dalla sua portata: tutti i suoi esemplari sono tenuti ormai all’ingrasso e non sembrano proprio propensi al canto. Il cognato dell’Arcangeli, Carlo Astolfi, è invece l’indiscusso favorito: una invidiabile palmares di vittorie e un nuovo merlo campione di canto da fare gareggiare nella prossima competizione. Un merlo comparso all’improvviso, che non solo fa arrabbiare Guido per le sue doti canore, decisamente superiori a quelle degli esemplari da lui accuditi, ma anche per il fatto che è da giorni che disturba il suo sonno… provocando effetti collaterali non proprio degni della sua fama di amatore.
Tra furti di uccelli, allevamenti clandestini, segreti inconfessabili e colpi bassi senza scrupoli, arriva infine il giorno della competizione. A bocce ferme, sembrano poter finalmente prevaler le regole della sana competizioni… ma i rancori sono ancora troppo accesi, la situazione esplode e l’esito sarà inaspettato!
Nemmeno le galline è il libro d’esordio di Alessio Mussinelli. Un bel romanzo umoristico scritto in modo semplice e che si fa leggere davvero molto volentieri, con il sorriso sulle labbra.
Mussinelli tiene il lettore incollato alle pagine proponendo continui cambiamenti di scena e introducendo sempre nuovi personaggi caratterizzati alla perfezione. Non si smetterà mai di tifare per il protagonista Guido Archangeli, nonostante sia chiaro che non abbia proprio il carattere del vincitore…
Un romanzo umoristico che ci è piaciuto e che quindi consigliamo a tutti!