Titolo: Non sono un assassino
Autore: Francesco Caringella
Pagine: 282
Genere: Thriller
Editore: Newton Compton
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In breve:
Incontrai Giovanni il 3 dicembre 2014, alle sette e venti del mattino. Era un mercoledì.
Avevo ricevuto una sua telefonata alle cinque.
L’ultimo trillo era stato lacerante.
Con gli occhi ancora chiusi ero riuscito ad agguantare la cornetta.
Quella conversazione avrebbe cambiato la mia vita.
Giovanni era sì mattiniero, ma non fino al punto di essere in piedi all’alba. Qualcosa doveva aver scombussolato il copione metodico delle sue giornate. Qualcosa
di grave o, comunque, di molto strano.
Qualcosa… o qualcuno.
Se un evento inatteso non avesse deviato i suoi programmi, Giovanni si sarebbe svegliato alle sette per arrivare in ufficio alle otto in punto.
La prima tappa di ogni giorno era il bar del tribunale, un locale sotterraneo angusto e buio, teatro del rituale cappuccino in compagnia dei colleghi del pool antimafia.
Non un semplice appuntamento gastronomico, ma un incontro per fare il punto, tra una brioche inzuppata nel caffellatte e un gossip pronunciato a bocca piena, sulle questioni in ballo e sulle scadenze più urgenti. Il profumo della colazione creava una complicità perfetta.
I problemi tipici dei lavori di squadra svanivano, vinti da un’intesa cementata da un rapporto che andava ben oltre l’ufficio.
Il libro:
Unico accusato per l’omicidio del Sostituto procuratore Giovanni Mastropaolo, noto per le sue indagini contro la nuova camorra pugliese e famoso per la sua indiscussa incorruttibilità, è Francesco Prencipe, vicequestore legato in passato alla vittima da antichi rapporti di collaborazione professionale e da una forte amicizia. La collaborazione è stata interrotta anni addietro e la forte amicizia ha perso man mano di intensità. Nessuno sa bene il perché, ma si vocifera che Mastropaolo avesse iniziato a non fidarsi più di Prencipe sospettando un suo coinvolgimento in episodi di corruzione.
Gli indizi e in particolare una testimonianza chiave sono tutti contro il vicequestore, che si trova così coinvolto in una dura battaglia giudiziaria. Prencipe grida la propria innocenza ed è convinto di poterla provare. L’accusa non ha però dubbi, è lui il colpevole, nonostante cerchi di spostare l’attenzione verso un misterioso motociclista con il casco rosso che sembra esser coinvolto in altri omicidi compiuti anche durante lo svolgimento del processo..
Passato e presente si intrecciano in un processo in cui verità e menzogna molto spesso sono divise solamente da leggere sfumature, da un filo molto sottile che rischia spesso di spezzarsi.
Francesco Caringella, ex commissario di polizia e magistrato penale, scrive un legal thriller plasmato sulle sue conoscenze legali. Non sono un assassino è appassionante e dal ritmo è incalzante, capace di mantenere alta l’attenzione grazie a continui colpi di scena.
L’estrema realisticità della storia è supportata da una forte caratterizzazione dei personaggi, dalla più piccola comparsa al protagonista. Nulla è lasciato al caso e non si cade mai nel banale.
Consigliamo Non sono un assassino a tutti gli amanti del genere thrille
La soluzione del caso non è per niente scontata e vi sorprenderà!