Titolo: Le più piccole del ’68
Autore: Elena Costa
Genere: Romanzo
Editore: IoSrittore
Pagine: 100
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In breve:
Si era fatta notte in un lampo.
Le voci scomposte d’ansia e paura si erano affievolite. Rimanevano solo i sussurri.
Vinte dalla stanchezza, le ragazze più piccole dormivano.
Dormivano sedute ai tavoli con il capo appoggiato alle braccia incrociate, accanto alle macchine spente che emettevano ancora calore. Dormivano sdraiate per terra sulle lise coperte militari sottratte da casa. Dormivano appoggiate al muro senza intonaco, per trovare una minima frescura.
Le più grandi – se grandi potevano essere chiamate ragazze di sedici, diciotto, al massimo vent’anni – non riuscivano a smettere di parlare, resistendo al sonno.
Erano le operaie anziane, che in fabbrica, anzi in qel garage trasformato in fabbrica, ci venivano fin dal primo giorno, dall’apertura del 1963, quando il signor Pagano aveva deciso di portare il progresso in paese.
Erano state da poco bambine e ora dividevano la responsabilità di una azione grande e spaventosa.
Il libro:
È una sera di giugno del 1968, una sera come tante in una piccola fabbrica di pantaloni di un paesino vicino Roma. Le giovani operaie si stanno preparando a concludere la giornata lavorativa, quando un annuncio del direttore le ferma. «Da domani siete in ferie… Arrivederci.» Le ragazze sanno che è solo una scusa. La realtà è un’altra: Pagano, il proprietario, non è costretto a mandarle in ferie anticipate perché non c’è lavoro, vuole chiudere e trasferire il laboratorio in un altro paese, dove poter pagare meno la manovalanza. Un attimo di sconcerto, poi la decisione, improvvisa e risoluta: si occupa la fabbrica, per difendere il diritto al lavoro e a un’esistenza più dignitosa.
È l’inizio di una grande avventura per le giovanissime operaie, che nei giorni e nelle notti dell’occupazione avranno modo di sperimentare la propria forza e il proprio coraggio, di riflettere sulla propria vita, di capire quello che conta davvero…
Si intrecciano così in queste pagine le storie di Nerina, di Stella, di Fiorenza, delle loro compagne di lotta, dei loro amori e delle loro famiglie in un romanzo corale che, partendo da un episodio storico realmente accaduto e che ha preceduto l’autunno caldo del Sessantotto, racconta una suggestiva vicenda di lotta e riscatto, di eroismo e amore che parla ai nostri cuori e alle nostre coscienze.