Titolo: Il cuore non dimentica mai
Autore: Ilaria Carioti
Genere: Romanzo rosa
Casa Editrice: Libro/mania
Numero pagine: 301
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In breve:
Erika aprì gli occhi.
Davanti a lei il volto incredulo e commosso di sua madre.
La osservò per un momento, senza comprendere bene dove si trovasse e cosa stesse accadendo.
Poi, lentamente, il suo sguardo cominciò a vagare.
L’ambiente intorno a lei era asettico, la luce forte e accecante. I rumori ancora frastornanti. La voce di Clara, sua madre, sembrava provenire da molto lontano.
Per un attimo chiuse le palpebre, poi le aprì nuovamente.
Clara, con il volto rigato dalle lacrime, continuava a ripetere il suo nome.
La vide premere un pulsante, accanto al letto.
Poco dopo arrivò uno donna vestita di bianco che la guardò con aria stupita. Le si avvicinò, la osservò attentamente, poi disse alla donna, con una voce che sembrava provenire dall’interno di un tubo d’acciaio: “Vado a chiamare un medico!” e se ne andò di corsa.
Pian piano, Erika riuscì a prendere coscienza dell’ambiente che la circondava. Era evidentemente una camera di ospedale e lei doveva aver dormito parecchio.
Sua madre continuava a carezzarle la mano e a guardarla con gli occhi pieni di gioia e lacrime.
“Piccola mia, bambina mia, temevo che non sarebbe mai arrivato questo momento!”
Lei la guardò e le strinse la mano, poi le chiese: “E papà?”
La donna sgranò gli occhi.
Il libro:
Dopo mesi di coma, contro ogni più rosea aspettativa Erika riapre finalmente gli occhi. Il peggio sembra essere superato, in breve viene dimessa dall’ospedale e si potrebbe quindi dire che possa finalmente tornare a vivere la sua vita… ma la realtà è ben diversa: la giovane donna ha perso la memoria recente, il suo ultimo ricordo risale a cinque anni prima e la sua vita non le sembra più appartenere.Si ritrova legata ad un uomo ricchissimo e potente, conosciuto e sposato nel periodo della sua vita di cui non ha più memoria. Un uomo che la riempie di regali, ma che in fondo non sa dedicarle vere attenzioni e che lei stessa non sente di amare. Si trova a vivere in un mondo dai molti lati oscuri, tenuto insieme dai soldi del marito, circondata da gente frivola con la quale non sente di avere nulla in comune.Perché ha spostato Giuseppe? Non può proprio credere di averlo fatto solo per soldi, ma non vede neanche cosa altro possa averla spinta tra le braccia di lui. L’uomo e la madre non sembrano nemmeno volerla aiutare a ricordare ed anche la morte del padre rimane così un mistero.Non riuscendo più a vivere una vita in cui si sente in gabbia, Erika decide di ripartire da se stessa dedicandosi mente e corpo alla ristrutturazione di un antico maniero situato presso Rocca d’Altura, un paesino sperduto tra le colline toscane dove ha trascorso la sua infanzia, i migliori anni della sua sua vita.Si riunirà così agli amici di un tempo, tornerà a riassaporare i luoghi che hanno fatto da sfondo alla sua giovinezza e ritroverà soprattutto anche Cristiano, il suo compagno di tante avventure, diventato un uomo dal fascino selvaggio. La giovane donna non solo non riuscirà a rimanerne indifferente, ma sentirà anzi che tra loro c’è un legame molto forte e profondo che va ben oltre l’amicizia che provavano da giovani. Che sia successo qualcosa durante il periodo buio? Nemmeno Cristiano è disposto ad aiutarla ma, anzi, risponde con aggressività ad ogni sua domanda sul passato.L’inquietudine di Erika diventa così ossessione. Immagini confuse si accavallano nella sua mente finché, infine, iniziano a farsi più nitide, continue… ogni pezzo del puzzle va al suo posto ed un terribile segreto riemerge dall’oblio.