Titolo: Mare di Papaveri
Autore: Ghosh Amitav
Genere: Romanzo
Edizione: Neri Pozza editore, Le tavole d’oro
Pagine: 424
In breve:
Fu in un giorno per il resto normale che Deeti ebbe la visione di una nave dall’alta alberatura in navigazione sull’oceano, e comprese immediatamente che quell’apparizione era un segno del destino perché mai prima aveva visto un’imbarcazione simile, neppure in sogno: e come avrebbe potuto, vivendo nel nord del Bihar, a più di seicento chilometri dalla costa? Il suo villaggio si trovava così all’interno che il mare sembrava distante quanto l’aldilà: era l’abisso di tenebre dove il sacro Gange spariva nel Kala-Pani, “il Nero Oceano”.
Il libro:
Il primo libro della trilogia dello scrittore indiano Ghosh Amitav, Mare di Papaveri, è ambientato nel periodo storico in cui si sta per scatenare la guerra dell’Oppio tra Gran Bretagna e Cina; mentre l’India, primo esportatore d’oppio, vuole liberarsi dal dominio inglese.
Tutto ciò fa da sfondo alle vicende dei diversi protagonisti che, spinto ognuno da un proprio particolare destino, si troveranno tutti a confluire sulla Ibis, un veliero destinato a solcare il Nero Oceano indiano per prendere parte alla guerra.
Prima di poter salpare per il mare, ogni personaggio avrà la sua storia da raccontare e degli ostacoli da superare. Per tutti sarà inevitabilmente un punto di svolta nella propria vita.
Il veliero diventerà così un contenitore di umanità, accogliendo in sè Zachary, un ufficiale figlio di una schiava liberata del Maryland; Paulette, orfana di origini francesi scappata dal suo benefattore; Jodu, un figlio di un barcaiolo; Deeti, vedova visionaria di grande carattere, e Neel, un raja che ha perduto tutti i suoi beni, oltre ai numerosi lascari, marinai appartenenti a razze diverse (cinesi, bengalesi, arabi e malesi).
In un incrocio di destini, con un’avvincente successione di eventi e una mescolanza di etnie e culture, Ghosh Amitav è capace di creare con la sua penna immagini molto suggestive dal sapore orientale e raccontare con maestria le vicende personali dei tanti personaggi, con un paese in evoluzione e ricco di contraddizioni a fare da sfondo.
Un libro davvero di successo che appassiona ed invoglia il lettore a proseguire il viaggio sulla Ibis insieme all’autore. Assolutamente da consigliare!