Scrivo del mondo,
del tempo che accomuna
ogni uomo ad altro uomo.
Mi trovo a conoscere
il lato fraterno di un confine,
l’onda che separa e avvicina.
Comunico il mio senso
d’esistere
come traccia indissolubile
di un amore perfetto,
consacrata all’istinto
mi faccio attraversare
dal calore e dalle profondità
della vita.
E’ un vizio
il mio chiedere
luce
alle forme del cielo,
alle nocche limpide
del mare.
Il sole è complice
e nel suo chiarore
disperdo la mia voce.
Poesia di Michela Zanarella, www.michelazanarella.it